La quiete
Si addensano le nubi nel tuo orizzonte,
la tempesta si annuncia impietosa,
ambasciatrice di aspre realtà.
Come pioggia che inesorabile cade dal cielo,
scendono le tue lacrime, bagnando il tuo volto,
balsamo salino dell'anima rotta.
Guarda il riflesso dei tuoi occhi belli bagnati,
guarda la tua gioventù spenta e sprecata,
stancati della grigia tristezza.
Cerca la gioia sepolta laggiù,
lei è lì che ti aspetta,
aspetta che tu le tenda la mano.
Cercala, trovala, vedila ovunque,
agganciala e tienila stretta,
vestiti dei suoi luminosi colori.
Come l'arcobaleno succede alla pioggia
così il tuo nero trova la fine
e si disperde nell'energia della vita.
prima di tutto ti ringrazio per la visita al mio blog e per il "sostegno" :-)))...ricambio con simpatia
RispondiEliminala poesia è molto bella, è tua?
e per finire...da quale forum mi conosci?
abbraccio