giovedì 30 dicembre 2010

Anime pallide

Guardando la luna,
si cercano e si trovano
le fragili anime in pena,
vedendosi nel mare dell'indifferenza.


Si incontrano e si scontrano
provocando un guizzo nel buio,
si guardano e si specchiano
nel loro etereo pallore.


Si incrociano e danzano
al ritmo di un cuore pulsante,
che implode agonizzante
per non fare rumore.


Ancorate ad un corpo reale,
saldate da legacci alla terra,
tentano libere il salto nell'aria
spinte nell'ignoto dal sogno.


Il pallore diventa purpureo
mentre volano su colorati orizzonti,
il vuoto si trasforma in pienezza,
la fatica in rinnovato vigore.


Ma il richiamo del mondo è più forte,
urlante rompe quel volo,
pallide le anime cadono
e cercano meste la via del ritorno.







mercoledì 29 dicembre 2010

IL sogno dell'aquila


Si staglia maestosa nel blu profondo del cielo,
frantumando con il proprio volo ogni resistenza dell'aria,
sfidando il soffio del vento che la trasporta lontano...

Eterea e possente volteggia,
sentendo la forza dentro di sè,
imbattibile, irraggiungibile nella sua regale eleganza.

Affascinante domina tutto,
abbandonandosi al fluttuare delle correnti,
libera di andare, tornare e posarsi ovunque lei voglia.

Ma un suono la scuote, la turba,il richiamo del falconiere la sveglia..
lei è lì sul suo insano giaciglio,
pronta ad allietare la folla accorsa a vederla.

Dall'alto cade una piuma lucente,
le si posa vicino,
qualcuno vola lassù..

Un fischio,
lei parte..
lo spettacolo inizia.

giovedì 4 novembre 2010

Il tramonto

Il tramonto

Quando il cielo si chiude,
quando i colori si smorzano,
il cuore si stringe,
...scende il silenzio,
cala la notte.
Nel buio cieco,
l'anima si ribella al suo destino
ma dopo la lotta sente il fremito vitale che la inonda...
pur nascosto un senso c'è.

giovedì 30 settembre 2010


Io


Respiro lentamente, scaldata da un tiepido sole,
penetra nelle mie narici,
sospirato balsamo, l'aria salmastra .
Corrono le nuvole lassù,
si capovolgono e vagano come i miei pensieri.
L'azzurro le invade e le scompone,
fino a creare la perfezione del cielo.
La mia perfezione sono io
nella confusione dei miei difetti
.

sabato 17 luglio 2010

lunedì 12 luglio 2010

penne al profumo di mare

Ieri i miei uomini si sono dilettati a pescare i granchi ed il risultato, tra l'entusiasmo e la gioia del piccolo di casa, è stato un fresco e profumato sughetto con cui abbiamo saltato le penne!








La ricetta è davvero semplicissima e veloce, basta avere la pazienza di pulire i granchietti!!!!

Ingredienti:

innanzi tutto...granchi!!!..puliti e con il carapace inciso per far fuoriuscire l'interno

pomodorini freschi e maturi

scalogno

sale, pepe, olio

far soffriggere lo scalogno, aggiungere i pomodorini a cubetti, sale e pepe, far cuocere per circa quindici minuti, aggiungere i granchi, far ritirare la loro acqua, lasciare cuocere ancora un pò per insaporire e saltarci la pasta.

e voilà!!!!


mercoledì 9 giugno 2010

TORTA DI CILIEGE


E' veramente tanto tempo che ho abbandonato il mio blog...fa parte del mio carattere l'incostanza...però prima o poi torno sempre a fare ciò che mi piace, ed eccomi qua!!!
Ieri una mia amica mi ha regalato delle stupende ciliege appena raccolte; ed io già da stanotte pensavo a come poterle gustare, oltre che in purezza, naturalmente!
Sfogliando i miei quaderni di cucina ho trovato questa vecchia ricetta che ha stuzzicato la mia curiosità, e subito mi sono messa all'opera!!!




Ecco gli ingredienti:

200 gr di farina
200 gr di burro
4 uova
200 gr di zucchero
mezzo bicchiere di latte
la scorza grattugiata di un limone
1/2 bustina di lievito per dolci
tante ciliege snocciolate da coprire la superficie della torta

Lavorare il burro con lo zucchero finchè non diventa cremoso, unire i tuorli uno per uno, la scorza grattugiata ed amalgamare bene.
Aggiungere un pò alla volta la farina con il lievito setacciato ed il latte sempre mescolando; infine gli albumi montati a neve ben ferma.
Quando l'impasto risulta ben liscio e senza grumi versare in una teglia imburrata ed infarinata e livellare la superficie con una spatola.
Ricoprire con le ciliege snocciolate, spingendole un pò in modo che affoghino nell'impasto, infornare a 180° per circa mezzora.
Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.

E' una delizia!!!

venerdì 23 aprile 2010

Mentre dormi...

DORMIRE



Vorrei imitare
questo paese
adagiato
nel suo camice
di neve.


G.Ungaretti (Santa Maria La Longa 1916)









Mentre dormi ti proteggo
e ti sfioro con le dita
ti respiro e ti trattengo
per averti per sempre

Oltre il tempo di questo momento
arrivo in fondo ai tuoi occhi
quando mi abbracci e sorridi
se mi stringi forte fino a ricambiarmi l'anima

Questa notte senza luna adesso
vola.. tra coriandoli di cielo
e manciate di spuma di mare
Adesso vola

Le piume di stelle
sopra il monte più alto del mondo
a guardare i tuoi sogni
arrivare leggeri

Tu che sei nei miei giorni
certezza, emozione
Nell'incanto di tutti i silenzi
che gridano vita

sei il canto che libera gioia
sei il rifugio, la passione

Con speranza e devozione
io ti vado a celebrare
come un prete sull'altare
io ti voglio celebrare
come un prete sull'altare

Questa notte ancora vola
tra coriandoli di cielo
e manciate di spuma di mare
Adesso vola

Le piume di stelle
sopra il monte più alto del mondo
a guardare i tuoi sogni
arrivare leggeri

Sta arrivando il mattino
stammi ancora vicino
sta piovendo
e non ti vuoi svegliare
resta ancora resta per favore

e guarda come...
vola tra coriandoli di cielo
e manciate di spuma di mare
Adesso vola

Le piume di stelle
sopra il monte più alto del mondo
a guardare i tuoi sogni
arrivare leggeri

Vola... Adesso vola
Oltre tutte le stelle
alla fine del mondo
vedrai, i nostri sogni diventano veri!

sabato 3 aprile 2010

Pulcini pasquali!!!



In occasione delle feste pasquali con mio figlio ci siamo divertiti a creare dei pulcini di marzapane.
Sono graziosi da vedere e da regalare...anche se è un peccato mangiarli!!!
per la loro realizzazione serve soltanto un panetto di marzapane e coloranti alimentari (giallo e rosso)...e un pò di pazienza e fantasia.

Abbiamo seguito le direttivedel sito www.topmarks.co.uk/Easter/BunniesAndChicks.aspx


giovedì 1 aprile 2010

BUONA PASQUA

Trovo questo testo molto toccante, lo uso ,quindi, per augurare a tutti una serena Pasqua.




PASQUA, FESTA DEI MACIGNI ROTOLATI



Vorrei che potessimo liberarci dai macigni che ci opprimono, ogni

giorno: Pasqua è la festa dei macigni rotolati.

La mattina di Pasqua le donne, giunte nell'orto, videro il macigno

rimosso dal sepolcro.

Ognuno di noi ha il suo macigno. Una pietra enorme messa

all'imboccatura dell'anima che non lascia filtrare l'ossigeno, che

opprime in una morsa di gelo; che blocca ogni lama di luce, che

impedisce la comunicazione con l'altro.

E' il macigno della solitudine, della miseria, della malattia, dell'odio,

della disperazione, del peccato.

Siamo tombe alienate. Ognuno con il suo sigillo di morte.

Pasqua allora, sia per tutti il rotolare del macigno, la fine degli

incubi, l'inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi e se ognuno

di noi, uscito dal suo sepolcro, si adopererà per rimuovere il macigno

del sepolcro accanto, si ripeterà finalmente il miracolo che

contrassegnò la resurrezione di Cristo.



(Tonino Bello, da "Pietre di Scarto")





venerdì 19 marzo 2010

A te...

A te...
A te, nella cui spalla avrei voluto
appoggiare la mia testa e versare giovani lacrime,

nel cui abbraccio sicuro avrei voluto addormentarmi
tranquilla.

A te, nelle cui parole avrei voluto trovare conforto

e nella tua voce un suono amico.


A te, le cui carezze
ho tanto aspettato,

a te con cui mai ho giocato.

A te che non ti sei mai accorto

a te che non sei stato in grado

a te che ho tanto sognato e tanto mi sei mancato

a TE.... Auguri!!!

martedì 9 marzo 2010

L'incapacità di vivere nel presente

"Ciascuno esamini i propri pensieri, li troverà tutti presi dal passato oppure dall'avvenire. Non pensiamo quindi affatto al presente; e se ci pensiamo, è solo per prendere lumi per predisporre l'avvenire. Il presente non è mai il nostro scopo: il passato ed il presente sono i nostri mezzi; l'avvenire solo è il nostro scopo.
In tal modo noi non viviamo mai, ma speriamo di vivere; e, predisponendoci sempre ad essere felici, è inevitabile che non lo siamo mai."


Blaise Pascal, Breviari.




Trovo terribilmente vera la citazione di cui sopra e forse proprio per questo:
IL MONDO PIANGE!!!


lunedì 22 febbraio 2010

piccola riflessione


In compagnia di te


Non guardare al di là di te stesso
non cercare invano il perchè
scruta l'anima tua,

risposta solerte e
sorgente della tua vita
....

martedì 9 febbraio 2010

mercoledì 27 gennaio 2010

La sofferenza nel campo...


Tratta dal volume The Auschwitz Poems pubblicato dal Museo Statale di Auschwitz-Birkenau nel 1999.



CIOCCOLATA VERA

La pratica dello stupro di gruppo di prigioniere da parte dei soldati era un fatto comune nei campi...
– recluso anonimo di Auschwitz –


Mi attirarono fuori dalla baracca
con promesse di cioccolata
e parole come ”Schätzchen”,
ma le altre donne sapevano,
e, ancor prima di udire i rumori là fuori,
mi chiamarono puttana dei soldati.
Anch’io sapevo,
ma la fame ha un modo tutto suo di cambiarti,
e di farti scordar chi sei.
Buffo, come vi possa essere speranza nella disperazione.

Gettarono la cioccolata per terra
e risero: ”Da friß.” La desideravo da impazzire,
ma il sapore fu di fango. ”Dreh dich rum, Judenschwein.”
Vidi enormi stivali neri, paia e paia,
e il terreno così fangoso
da far sprofondare il mio corpo.
Tirai su il mio abito da prigioniera ed allargai le gambe.
Erano così leggere e s’aprirono così facilmente
che ringraziai Dio, sapevo
che non avrei resistito.
Questo corpo non è più mio, questa fame;
finalmente, non c’è più motivo di lottare.

Mi chiedo ora se il loro desiderio di me
fosse una brama di morte:
fottere una donna calva ch’era soltanto pelle e ossa,
la cui unica salvezza era una tazza di zuppa acquosa
per cena, una fetta di pane raffermo,
e forse, se i soldati l’avessero di nuovo voluta,
questa volta, un pezzo di cioccolata vera.

Stewart J. Florsheim

27 gennaio....

Per non dimenticare...mai!

perchè l'uomo, così perfetto... è così crudele?...


lunedì 25 gennaio 2010

venerdì 15 gennaio 2010

L'inesplorato pianeta umano

Ho letto tutti i libri del dott.Morelli , mi affascina molto il suo modo di approcciarsi alla mente umana ed ogni volta che lo sento parlare mi piace ancora di più...
mi dispiace che la risoluzione del video non sia ottimale, ma l'audio è comunque buono!

sabato 9 gennaio 2010

Ben arrivato Nuovo Anno!!!

E' iniziato il 2010 e perchè non salutarlo con queste parole?

CITTADINI DEL MONDO


Il tuo Cristo è ebreo, la tua democrazia è greca,

la tua scrittura è latina, i tuoi numeri sono arabi

la tua auto è giapponese, il tuo caffè brasiliano

il tuo orologio svizzero, il tuo walkman è coreano

la tua pizza è italiana,la tua camicia è hawaiana,

le tue vacanze sono turche, marocchine o tunisine.

Cittadino del mondo non rimproverare il tuo vicino

di essere straniero
...


AUGURI DI UN SERENO ANNO!